uno zaino, un taccuino, una macchina fotografica e tanta voglia di scoprire con curiosità cosa si nasconde ancora più in là. Ecco come mi piace viaggiare

Ho vissuto tante case, ho traslocato e ricostruito me stesso più volte... Sempre in continuo movimento verso l'Altrove, questo luogo misterioso, nel quale non si arriva mai.

Si, perchè ogni volta lo ritrovo diverso, tutto modifica la propria essenza con i cambiamenti, le novità e con gli occhi differenti che non smettono mai di ascoltare.  Con lo sguardo rivolto verso la realtà, muta o caotica, imprevidibile e selvaggia, colorata e divertita, agguerrita e originale, creativa e musicale che fiorisce ogni giorno davanti a me.

Sono cresciuto sull'Isola che non c'è, perchè è il posto delle favole...

E poi un treno mi ha condotto per millecinquecento chilometri sopra i tetti rossi, di una città chiamata Bologna. Su  quel treno, carico di tutti i miei desideri, sono risalito dopo quattro anni per attraversare gli Appennini e scendere verso Caput Mundi, Roma.

E ancora viaggi...verso la "Ville" più romantica e poetica del mondo, Parigi, con i suoi profumi e le sue forme avvenenti, i suoi fumi e i suoi odori artistici.

E poi la terra sotto i piedi che si muove e io mi sposto verso l'altrove...